PARTI UTILIZZATE O DROGA:radici e rizomi PRINCIPI ATTIVI:mannitolo,inositolo,mucillagini,fruttosano,agropirene in olio essenziale,acido silicico,sali di potassio,sali di ferro,vit. A. vit. B,saponine. PROPRIETA’:diuretica,depurativa,antinfiammatoria,antisettica, emolliente Per le proprietà diuretiche e viene utilizzato come componente di infusioni renali (species diureticae) per calcolosi renali e per cistiti. Si possono anche trovare applicazioni nella cura dei reumatismi e della gotta; rientra anche nella composizione di miscele antidiabetiche e come complemento per il trattamento di questa patologia .La gramigna è da supporto nelle diete drenanti o detox .Il decotto di gramigna serviva anche anticamente in applicazione esterna, per la cura di eruzioni cutanee ed emorroidi. La radice si utilizzava come sostituto del caffè e come materia prima per la produzione di birra ed alcol. Si utilizzava anche come foraggio per le vacche da latte: la gramigna aumenta la produzione e la qualità del latte.
Citazioni
«Gramigna - sapore dolce, c’è un pò d’acutezza - sapore abominevole della radice - erba abbastanza nota con rami rotondi, nodosi che si espandono sul terreno - dei nodi dei rami escono le radici che entrano nel suolo - dolci fino al disgusto - foglie piccole simili alla canna minore - altra specie con foglie rami e radici più grandi: foglie simili all’edera, velenose - altra specie ha foglie simili al lebleb, fiore bianco di odore gradevole, seme piccolo utile in medicina, cinque o sei radici grosse come un dito, bianche, molli, dolci e maleodoranti - la mangia il cane che vuole purgarsi».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 22, Agrostis]
