È utilizzata nell'industria farmaceutica per preparare numerosi farmaci espettoranti sotto forma di gocce o sciroppi. Ha anche un'azione diuretica e diaforetica. In grandi dosi e con uso prolungato, può essere pericolosa, poiché le saponine arrivano a scomporre i globuli rossi. La radice di saponaria viene largamente impiegata nell'industria per la preparazione di saponi, dentifrici e detergenti. La macerazione della radice produce molta schiuma, soprattutto dopo l'aggiunta di bicarbonato di sodio. Le saponine isolate possono avere applicazioni industriali. Le cime fogliari (herba saponoriae) sono ugualmente utilizzate, ma hanno un effetto un po' più attenuato.
Citazioni
«Erba dei lavandai - Geremia: se ti laverai con il nitro e moltiplicherai per te l’erba borich, sei macchiata della tua iniquità».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 103, Borich]
«Borith, herba saponaria, inde herba fullonis, sed carduus est aliud» (p.280; dal vocabolario medievale Alphita edito da S. de Renzi, in Collectio salernitana, vol.III, pp. 272 - 322, Napoli, 1852 - 1859)
