Citazioni
A«Dioscoride: stelo quadrangolare simile alla fava verde - foglie simili all’arnoglossa, con due follicoli sopra gli steli uniti, simili all’iride e al polipodio - riduce il mestruo».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 169, Climenum]
Mattioli, al capitolo Del Climeno, definisce inesatta la identificazione fatta dal botanico francese Jean Ruel (1474 - 1537) di questa pianta con la Saponaria: «Se i fusti e parimente i fiori di quella herba, che volgarmente si chiama Saponaria corrispondessero alle fattezze del Climeno, come gli corrispondono le frondi, le quali produce ella uguali alla piantagine, confessarei insieme co’l Ruellio, che fusse la Saponaria il vero Climeno. Ma in vero ne il fusto, il quale produce tondo e nodoso, ne manco i fiori punto gli corrispondono. Et però qual pianta sia il Climeno hoggi in Italia, non ho potuto finora investigare» (Da I Discorsi di P.A. Mattioli, capitolo «Del Climeno», p.462).
Dal disegno riportato sull’Herbario Nuovo di Castore Durante (ed. 1585 p.139) e dalle descrizioni di Silvatico tratte dall’opera di Dioscoride si ipotizza il riconoscimento qui riportato.
